I Modelli per Competenze
LA CONDIVISIONE DELLE CONOSCENZE ALLA BASE DELLE STRATEGIE DI MOLTE AZIENDE DI SUCCESSO
Detto di come, in tempi recenti, la discussione sulle competenze abbia assunto all’interno del dibattito manageriale uno spazio di assoluto rilievo, possiamo affermare che "la condivisione delle conoscenze sia alla base delle strategie di molte imprese di successo", una vera e propria determinante del vantaggio competitivo.
I modelli tradizionali di gestione del personale, basati sull’oggettività nella valutazione del lavoro (la cosiddetta job evaluation) e sulla razionalità nei sistemi organizzativi, si sono rivelati essere non più efficaci in un contesto globale soggetto alle trasformazioni che dagli anni Ottanta e Novanta hanno interessato le imprese di tutto il mondo.
L’aumento della capacità innovativa e lo sviluppo di sistemi informativi più evoluti hanno fatto sì che il capitale umano venisse per così dire “adattato” alle strategie dell’organizzazione, considerandolo come una risorsa fondamentale, decisiva nella corsa al raggiungimento degli obiettivi e nella definizione degli stessi.
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Il concetto di competenza ha avuto, a partire dagli anni Novanta, un grande successo in ambito aziendale, soprattutto sul piano della valutazione e dello sviluppo delle risorse umane. Ciononostante, resta tuttora un termine ambiguo e di difficile definizione.
Ovviamente, in quanto concetto astratto ed evocativo, quello di competenza deve le sue fortune anche alla possibilità di utilizzo in svariate discipline e campi del sapere, dalla psicologia alla pedagogia, dalla sociologia all’economia aziendale.
Nell’uso al singolare si è soliti indicare la capacità generale di un individuo, confinata ad una specifica area lavorativa e riferibile alla comprensione del contesto, alla conoscenza delle norme da rispettare nell’attività e all’attitudine al reperimento di soluzioni efficaci.
Nell'uso al plurale, identifica la totalità delle capacità in azione, ovvero “qualsiasi caratteristica intrinseca di un individuo, causalmente correlata ad una prestazione efficace o superiore in una mansione o situazione”.
Il primo a teorizzare e ad utilizzare il concetto di competenza fu l’americano David McClelland, docente di Psicologia del Lavoro ad Harvard, il quale, seguendo degli studi sui processi motivazionali alla base delle scelte dell’individuo, propose proprio l’utilizzo delle competenze per spiegare le prestazioni dei soggetti nelle attività lavorative.
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contestualizzate e finalizzate ad un determinato obiettivo.
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