Sicurezza del personale e DPI Formazione sui rischi
Tra le misure generali di tutela si esplicita l'obbligo di adeguata formazione sui rischi esistenti in termini di sicurezza sul lavoro.
Ogni lavoratore deve essere adeguatamente formato sui rischi esistenti nel proprio ambiente di lavoro, sulle procedure di prevenzione e protezione nonchè all'utilizzo delle attrezzature di lavoro che gli vengono messe a disposizione; particolare attenzione deve essere posta alla formazione "adeguata e specifica" che deve essere fornita ai lavoratori incaricati di utilizzare "attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari" (es. carrelli elevatori, carri ponte, gru, utensili particolarmente pericolosi, lavori su impianti elettrici e parti in tensione ecc.).
La formazione deve essere implementata ogni volta che vengono introdotti nuovi macchinari entro l'azienda, sia come addestramento specifico sia per aggiornare le procedure di sicurezza (qualora siano modificate). Le norme impongono di effettuare la formazione in modo da renderla facilmente comprensibile anche a lavoratori stranieri (meglio se nella loro lingua), caldeggiando la verifica dell'apprendimento.
Il software H1 Hrms permette di introdurre nella scheda di ogni addetto la formazione ricevuta ed i vari "patentini" conseguiti, inserendo la data della formazione è immediato verificare chi necessita di aggiornamenti ad esempio in seguito dell'introduzione di nuove norme. Controllo della formazione obbligatoria del personale
Tali informazioni anticipano ed ampliano i contenuti del libretto formativo del cittadino, di cui al D.lgs. 276/03. È sempre crescente la necessità di documentare e memorizzare le attività formative dedicate all'applicazione delle procedure operative aziendali.
È inoltre possibile introdurre il riferimento all'archiviazione cartacea di ogni documento.
La tracciabilità della formazione diventa sempre più importante nell'ottica dei sistemi di gestione della sicurezza introdotti dal D.lgs. 81/08, per la necessità di conseguire certificazioni di qualità e in funzione dell'indirizzo tracciato da molte recenti sentenze. Tale applicazione si configura come procedura valida sia ai sensi del D.lgs. 81/08 s.m.i., sicurezza sul lavoro, che ai sensi del D.lgs. 231/01 s.m.i., responsabilità amministrativa dell'Ente.
Sezione sviluppata ed aggiornata in collaborazione con l'Ing. Francesco Davalli, consulente in materia di sicurezza sul lavoro e collaboratore commissione tecnica UNI.