Analisi dei Fabbisogni Formativi nella Pubblica Amministrazione
Determinare le necessità formative all'interno di un'organizzazione (pubblica amministrazione) significa:
- dedicare all'analisi dei fabbisogni la stessa attenzione data ai contenuti dei programmi formativi;
- condividere e gestire le analisi con gli altri soggetti presenti in azienda;
- ricordare di considerare la formazione a livello individuale, operativo e organizzativo;
- evitare di indirizzare qualcuno allo stesso evento formativo che si è trovato personalmente utile.
L’Analisi dei fabbisogni formativi all'interno della Pubblica Amministrazione serve a raccogliere le informazioni necessarie per raggiungere il miglior grado di coerenza possibile tra le esigenze formative espresse dagli individui (utilizzando questionari) e le esigenze organizzative.
Per fornire un servizio formativo di qualità è essenziale col tempo riuscire ad anticipare le necessità formative rendendo espliciti anche i bisogni impliciti del soggetto. Brochure completa
Analisi Fabbisogni formativi, scarica intera brochure in pdf
Analisi dei fabbisogni formativi con il Software H1 Hrms
Le attività di formazione hanno un impatto evolutivo sul capitale umano della persona.
In particolare possono provocare una:
- trasformazione forte (o generale), che incide su conoscenze non direttamente legate all’occupazione e all’azienda della risorsa e che possono essere utilizzate in più attività;
- trasformazione debole (o specifica) che incide sulle capacità che il lavoratore può utilizzare solo o quasi esclusivamente all’interno dell’impresa che le ha formate.
Lo sviluppo del capitale umano avviene principalmente attraverso attività di addestramento e attività di formazione.
L’addestramento avviene tramite:
- strumenti didattici;
- learning by doing.
La gestione delle attività formative può essere supportata da software specifici come H1 hrms gestione risorse umane - Modulo formazione
L’addestramento comporta solitamente una trasformazione specifica. La formazione, invece, avviene soprattutto tramite strumenti didattici e punta a sviluppare capacità di dominare situazioni nuove e di creare nuove abilità (trasformazione forte).
L’investimento in formazione comporta i seguenti rischi:
- il sapere non è nella disponibilità della sola azienda, ma anche in quella della persona;
- il risultato è incerto (soprattutto in termini di ritorno economico);
- il sapere è sottoposto a rapida obsolescenza;
- il clima aziendale deve essere favorevole alla ricezione di cambiamenti.
La valutazione dei fabbisogni formativi in una Amministrazione Pubblica.
La Skill Gap Analysis.
La Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione nel corso di questi anni ha operato in questa direzione, mettendo a punto percorsi formativi, coerenti con le esigenze delle amministrazioni, orientate a definire una nuova figura del Dirigente e del Funzionario pubblico.
Fino ad ora, nell’ambito della Pubblica Amministrazione, è stato fatto poco per dare coerenza ai percorsi formativi dei dipendenti pubblici attraverso un incontro dei fabbisogni formativi (dei dipendenti e delle amministrazioni).
In seguito alla riforma del Titolo V della Costituzione e alla Riforma Brunetta della Pubblica Amministrazione, molte amministrazioni hanno cambiato il principio guida dell’attività formativa, richiedendo profili professionali decisamente diversi da quelli “tradizionali”.
È ormai indispensabile dotarsi di strumenti software di supporto, in grado di orientare le scelte formative dei Dirigenti e Dipendenti Pubblici e che mettano in relazione l’attività di formazione con le mansioni e gli obiettivi dei relativi ruoli. Per far ciò è necessario partire da un’analisi dei tasks delle posizioni, per poter così arrivare alla definizione dei ruoli, delle competenze necessarie e dei relativi obiettivi.
La valutazione dei fabbisogni della formzione
Gestione risorse umane nella pubblica amministrazione: http://www.ebcconsulting.com/h1-hrms-pubblica-amministrazione.html