Nell’ambito della ricerca e selezione del personale esiste un’ampia gamma di test utile a fornire una visione il più obiettiva possibile dei candidati scelti. In particolare, i test di personalità vengono utilizzati per analizzare il profilo di personalità di un candidato, quindi rilevare le sue caratteristiche emotive, affettive, relazionali e motivazionali.
I test possono essere suddivisi in due tipologie: inventari di personalità e test proiettivi.
Mentre i primi consistono in domande strutturate, valutate secondo procedure standard che rispondono a determinate norme statistiche, i test proiettivi si avvalgono di stimoli ambigui che permettono al soggetto di dare una gamma pressoché infinita di risposte.
In questa sede verranno presentati tre tipi di test, due inventari di personalità e un test proiettivo, precisando che tali strumenti devono essere somministrati e analizzati da parte di Psicologi abilitati all’esercizio della professione.
BFQ-2 (G.V. Caprara, C. Barbaranelli, L. Borgogni e M. Vecchione)
Il test comprende 132 item ai quali i soggetti devono rispondere utilizzando una scala Likert a 5 punti, che va da “Assolutamente falso per me” a “Assolutamente vero per me”. Il modello su cui si basa è quello dei “Big Five”, che si pone a un livello intermedio di generalità rispetto ai modelli che fanno riferimento a poche dimensioni generali (come EPI di Eysenk) e quelli che prevedono un maggior numero di dimensioni specifiche (ad esempio il 16PF di Cattel, che verrà descritto in seguito).
Il BFQ-2 indica 5 dimensioni principali per la descrizione della personalità di un individuo, per ognuna delle quali individua 2 sottodimensioni:
Energia: è inerente a un orientamento fiducioso ed entusiasta nei confronti delle varie circostanze della vita
- Dinamismo
- Dominanza
Amicalità: riguarda i due poli dell’altruismo del prendersi cura e dare supporto emotivo e dell’ostilità e indifferenza verso gli altri
- Cooperatività
- Cordialità
Coscienziosità: si riferisce alla precisione, accuratezza, affidabilità, perseveranza, volontà di avere successo
- Scrupolosità
- Perseveranza
Stabilità emotiva: comprende caratteristiche collegate all’ansietà e alla presenza di problemi di tipo emotivo come la depressione, l’irritabilità
- Controllo dell’emozione
- Controllo degli impulsi
Apertura mentale
- Apertura alla cultura
- Apertura all’esperienza
Il test prevede inoltre la presenza di una scala Lie, finalizzata a valutare la tendenza del soggetto a fornire risposte probabilmente distorte o falsate in senso positivo o negativo.
La forma di somministrazione del test può essere sia individuale che collettiva e il tempo di compilazione previsto va dai 20 ai 40 minuti.
16PF-5 (Cattell)
Il 16PF è il test sviluppato da Cattell nel 1949 e, dopo le quattro revisioni, oggi è presente la versione 16PF-5. Il questionario comprende 187 item, ognuno con tre modalità di risposta: “AFFERMAZIONE POSITIVA”, “AFFERMAZIONE NEGATIVA”, “?” (INCERTEZZA).
Le dimensioni di personalità misurate sono:
- espansività
- ragionamento
- stabilità emozionale
- dominanza
- vivacità
- coscienziosità
- audacia sociale
- sensibilità
- vigilanza
- astrattezza
- prudenza
- apprensività
- apertura al cambiamento
- fiducia in sé
- perfezionismo
- tensione
Oltre a questi fattori, il test può essere usato anche per misurare tratti più ampi:
- estroversione
- ansietà
- durezza
- indipendenza
- autocontrollo
Sono inoltre previste 3 scale di validità:
- IM -Management dell’immagine- è una scala di desiderabilità sociale
- INF –Infrequenza- permette di individuare se il soggetto ha risposto a un numero relativamente ampio di item in modo differente rispetto alla maggior parte delle persone
- ACQ –Acquiescenza- misura la tendenza a rispondere "vero" ad un item senza tenere conto del suo contenuto
I tempi richiesti per la somministrazione, che può essere sia individuale che collettiva, vanno dai 30 ai 50 minuti.
TEST DI RORSCHACH
Tra i test proiettivi, quello più conosciuto è sicuramente il test di Rorschach. Questo consiste di 10 macchie simmetriche, di cui 5 in bianco e nero e l’altra metà a colori. Al soggetto viene chiesto di indicare ciò che ogni macchia d’inchiostro potrebbe rappresentare, motivando la propria affermazione. La codifica delle risposte viene effettuata prevalentemente facendo riferimento alla localizzazione (ovvero la zona della macchia che il soggetto prende in considerazione), agli elementi determinati (cioè le caratteristiche che hanno contribuito a fornire una certa risposta) e al contenuto. Il test è in grado di consentire una diagnosi della personalità del soggetto, riuscendo a mettere in luce vari aspetti come affettività, adattamento sociale, tipo e livello di intelligenza, rivelando inoltre eventuali disturbi psichici. Per queste ragioni il test viene principalmente impiegato in ambito clinico.
A partire dal test di Rorschach prende forma “Z test”, uno strumento composto da 3 tavole e ampiamente utilizzato anche nell’ambito della selezione e del reclutamento del personale.