H1 Hrms - eliminazione delle difficoltà di avviamento
IMPLEMENTARE UNA SOLUZIONE DI GESTIONE AZIENDALE DELLE RISORSE UMANE: non solo una questione di software!!
La scelta di un software per la gestione delle risorse umane in azienda deve essere sempre ben valutata: dietro l’angolo sono sempre in agguato molti imprevisti che possono far crescere sensibilmente tempi e costi di implementazione.
Le aspettative generali che l’azienda si prefigura quando sceglie di introdurre un software per la gestione delle risorse umane (HRMS) sono le medesime di altri software dedicati alla gestione di altri processi di business:
* migliorare l’efficienza dei flussi dei processi operativi e gestionali;
* standardizzare e diffondere regole ed abitudini consolidate;
* sollevare responsabili ed addetti della gestione del personale dai compiti più ripetitivi per poterli dedicare ad altri più strategici;
* mettere ordine nell’enorme mole di dati ed informazioni che riguardano il personale;
* riprendere il controllo, anche economico, di una gestione che nel tempo spesso è stata troppo demandata all’esterno dell’azienda.
Come per le soluzioni di ERP, SCM e CRM la barriera che impedisce di raggiungere tali obiettivi si presenta proprio nel momento dell’implementazione.
La corretta e soddisfacente realizzazione di un sistema HRMS richiede fin dall’inizio ai responsabili della gestione dell’azienda di avere completa conoscenza delle esigenze che il proprio business richiede sul fronte della gestione delle risorse umane per poterle poi tradurre in domande concrete da rivolgere a tutti gli attori del progetto, interni ed esterni all’organizzazione, ed in particolare al fornitore del software.
Sempre allo scopo di richiedere ai fornitori precise indicazioni di soluzione e di dimensionamento economico, non si deve poi scordare una corretta valutazione delle priorità delle quesiti di gestione cui si intende trovare risposta attraverso il software HRMS, poiché “tutto è possibile” ma talvolta il costo della risposta eccede i benefici che ne conseguono.
E poiché il mondo e le esigenze della gestione delle risorse umane è in continuo mutamento per cambiamenti di regole sociali, normative, richieste di mercato, esigenze strategiche ed organizzative, ecc., i responsabili aziendali del progetto devono compiere anche lo sforzo di proiettarsi verso esigenze future, o meglio di individuare una soluzione software che non precluda o non vincoli in futuro la gestione di ulteriori argomenti magari oggi non ritenuti necessari.
Un nodo cruciale per valutare l’adeguatezza di un software HRMS è la completezza dei temi di gestione e dei dati da esso gestiti. Un dato per il quale non sia ipotizzata la gestione nativa nel software potrebbe risultare vitale in futuro per scelte strategiche che l’azienda dovrà operare. Certamente potrà sempre essere personalizzabile ma con quali costi reali?
Non si deve poi trascurare che ogni sistema HRMS deve essere in grado di operare in modo nativo su due differenti strutture di archiviazione:
a) un database che in tempo reale raccolga e gestisca tutte le informazioni “correnti” che si riferiscono al personale,
b) un datawarehouse nel quale vengano registrate le sequenze storiche di tutti i dati rilevanti.
Se i primi offrono la garanzia di una visione sempre aggiornata del patrimonio delle risorse umane che operano in azienda, i secondi sono indispensabili per condurre quelle analisi sulle informazioni storiche dell’azienda che, oltre a rappresentarne “lo stile di gestione”, sono spesso ottimi supporti ed indicatori per le scelte da operare nella gestione futura.
Non bisogna infine dimenticare di valutare gli strumenti di reportistica offerti dal software: alcuni moduli di reporting sono infatti progettati per essere semplici solamente se lo sono anche le esigenze e l’organizzazione di business dell’utente. Organizzazioni articolate rendono di fatto le cose più difficili. La migliore soluzione è quella che prevede la possibilità, magari suddivisa in vari moduli, di poter disporre di vari strumenti di reportistica: report predefiniti, estrattori di dati ed analizzatori tramite fogli di calcolo, soluzioni di estrazione ed analisi OLAP, ecc. che l’utente potrà adottare a mano a mano che cresceranno le proprie esigenze di gestione ed analisi.
Generare report che rendano strategico l’uso di informazioni sui dipendenti è la funzione più potente che una soluzione HRMS può offrire: ma l’azienda deve esser consapevole del fatto che non è il fornitore del software che ha il compito di predisporre e normalizzare i dati del cliente e di evitarne duplicazioni nelle fasi di importazione. E’ il Cliente stesso che deve gestire questo processo, quantomeno sul piano della pianificazione e gestione dei processi di raccolta dei dati dalle altre applicazioni e della loro importazione nel sistema HRMS.
Un ultimo accenno spetta alla vastità e complessità dei molti temi tecnici che la gestione integrata delle risorse umane coinvolge e che richiederebbe per ciascuno la presenza di un resperto in azienda: dalla strategia alla struttura organizzativa aziendale; dalla gestione anagrafica alla gestione amministrativa del personale; gestione dei contratti; gestione e valorizzazione del personale, politiche retributive, gestione di obiettivi e performance e delle collegate incentivazioni, presenze ed assenze, competenze, formazione e relativi costi, ecc., ecc.
In sintesi, adottare una soluzione software per la gestione delle risorse umane, significa affrontare un progetto molto articolato del quale spesso in azienda non sono note tutte le variabili: il Cliente deve quindi fornire le necessarie e giuste risorse al gruppo di lavoro ed ai referenti interni ed esterni, anche ipotizzando, qualora il personale interno non abbia sufficienti competenze ed esperienze, l’apporto di consulenze esterne per la gestione del progetto che possano facilitare e mantenere entro termini di tempo ragionevoli il processo di introduzione in azienda della soluzione HRMS.
L'introduzione del nuovo modulo H1 GO!! consente all'azienda di trovare numerose attività definite "standard" già pronte all'uso, come le tabelle di base, le tabelle dei ruoli e le competenze di base minime.
Questo nuovo modulo riduce quasi a zero le possibilità di fallimento di avviamento progetto.