I cambiamenti demografici della società e di conseguenza della forza lavoro, la crescente diversificazione dei clienti e dei mercati, le nuove modalità di lavoro all'interno delle aziende e tra le aziende, rendono sempre più strategica per le imprese una corretta valorizzazione delle diversità culturali espresse dalle proprie persone.
La diversità si manifesta negli stili di lavoro o nelle diverse esigenze delle persone. Adottare la prospettiva del diversity management significa riconoscere queste differenze per gestirle attivamente, fare leva su di esse per aumentare la competitività dell’azienda e le possibilità di successo.
Il Diversity Management è infatti un’applicazione organizzativa di varie politiche di inclusione; alla base vi è un concetto ampio di cultura.
In concreto, le politiche di Diversity Management possono manifestarsi in diversi modi:
- iniziative per l’assunzione di soggetti disabili;
- adozione di forme di lavoro flessibile;
- borse di studio per persone con alti potenziali di sviluppo;
- corsi di formazione;
Il DIVERSITY MANAGEMENT, dando centralità alla persona nella Gestione delle Risorse Umane, si pone come cambiamento culturale e organizzativo che mira a creare un ambiente "inclusivo" in cui le differenze dei gruppi e degli individui non siano fonte di discriminazione ma oggetto di reale attenzione e ascolto, grazie all’impiego completo di software dedicati alla gestione del personale come H1 hrms.
Il DIVERSITY MANAGEMENT ha quindi come obiettivo il superamento delle politiche per le Pari Opportunità (le quali si limitano spesso a proteggere ma non a integrare le minoranze).